Dopo la scomparsa del Maestro Gino Bianchi, il suo "metodo Bianchi" è stato razionalizzato dal M° Angelo Briano che, con il supporto dei maestri Devoto, Comotto e Mazzaferro, nel 1974 organizzò le tecniche praticate in 5 gruppi di 20 tecniche. I 5 gruppi presero i nomi delle prime cinque lettere dell'alfabeto e vennero chiamati settori.
- Il settore A raggruppa tecniche che provocano sbilanciamento dell'avversario (atterramento) e un eventuale controllo al suolo.
- Il settore B raggruppa tecniche dove è predominante la proiezione dell'avversario.
- Il settore C raggruppa tecniche che mirano allo studio degli effetti di compressione e torsione articolare (cosiddette leve articolari).
- Il settore D raggruppa tecniche che mirano alla resa o allo sbilanciamento dell'avversario agendo sul suo collo (strangolamenti e torsioni).
- Il settore E raggruppa tecniche che sono la somma e il sunto dei precedenti gruppi.